Un obiettivo di questa annualità del Punta su di te 2.0 coincide con la costruzione di una sinergia con i mezzi di comunicazione locali, finalizzata a condividere modalità di gestione delle informazioni relative al gioco d’azzardo che siano equilibrate e protettive nei confronti dei cittadini.

La comunicazione è un strumento centrale per le multinazionali dell’azzardo, che la utilizzano efficacemente per promuoverlo e facilitarne la diffusione, ma deve esserlo altrettanto per coloro che si occupano di prevenzione e cura dei comportamenti di gioco problematici e patologici.

Il contributo dei media nelle attività di prevenzione può essere, quindi, strategico: se coinvolti adeguatamente possono agevolare di molto la diffusione di una corretta percezione del rischio, l’attenuazione dell’impatto dei messaggi pubblicitari e la trasmissione di informazioni sul fenomeno e sulla rete dei servizi di cura.

Nelle scorse settimane i rappresentanti delle principali testate giornalistiche della Provincia di Cuneo sono stati invitati a partecipare ad un tavolo di lavoro presso la Fondazione CRC, nella prospettiva di ragionare insieme su una comunicazione il più possibile orientata alla tutela della salute pubblica.

Durante l’incontro è stato presentato il nostro progetto e successivamente lo scambio è stato sollecitato mediante la proiezione di spot pubblicitari e sociali e la presentazione di articoli giornalistici con approcci differenti al tema, da quelli sensazionalistici ad altri più contenuti ed oggettivi.

Ai giornalisti è stato richiesto di condividere le linee guida utilizzate fino ad oggi per trattare le notizie legate alle vincite. In molti hanno raccontato quanto questa tipologia di notizia piaccia ai lettori e sia spesso segnalata dagli esercenti, che la vedono come un’opportunità per pubblicizzare la loro attività commerciale.

Si tratta, comunque, di notizie che volutamente non vengono enfatizzate e che compaiono perlopiù tra quelle brevi ed in pagine secondarie.

Dopo aver acquisito queste prime informazioni è stato proposto al gruppo di lavorare alla stesura di una Carta Etica, utile a condividere modalità di comunicazione corrette, che possano controbilanciare le innumerevoli proposte di gioco e la cultura del “vincere facile”.

La Carta Etica sarà accompagnata da un Marchio di Qualità, che metterà in evidenza la volontà e l’impegno dei media nell’affrontare in modo responsabile la complessità di questo fenomeno sociale.

I lavori si svilupperanno attraverso due ulteriori incontri, programmati nel corrente mese di maggio ed il materiale elaborato sarà presentato nella giornata di lunedì 4 giugno prossimo, in un incontro aperto alla cittadinanza, nei locali della Fondazione CRC, Via Roma 17, Cuneo, alle ore 15:00.

La discussione, fino ad ora, è apparsa stimolante ed il gruppo di giornalisti si è mostrato positivamente coinvolto in questa azione del progetto che ci auguriamo possa rappresentare, per la popolazione cuneese, una risorsa ed un supporto alla costruzione di una visione completa, critica e protettiva rispetto ai comportamenti di gioco problematici.

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