DOVE PUNTA L’AZZARDO: LE NUOVE FRONTIERE DEL GIOCO. Gambling e promozione della salute, l’esperienza del progetto Punta su di Te 2.0” – EVENTO conclusivo del progetto promosso dalla Fondazione CRC.

Il progetto Punta su di te 2.0 ha festeggiato la sua conclusione il  17 giugno 2021 con il webinar “DOVE PUNTA L’AZZARDO: LE NUOVE FRONTIERE DEL GIOCO. Gambling e promozione della salute, l’esperienza del progetto Punta su di Te 2.0”. Questo momento conclusivo si rivolgeva principalmente ai giovani e alle famiglie con l’obiettivo di prevenire in prima battuta il fenomeno del gioco d’azzardo patologico e le inevitabili situazioni di disagio che questo genera all’interno della comunità. Tale iniziativa di sensibilizzazione e prevenzione del gioco d’azzardo patologico (GAP) è stata condivisa e progettata con la collaborazione dei Dipartimenti Dipendenze Patologiche dell’ASL CN 1 e CN2 e con la cooperativa Ro&Ro, e si inserisce all’interno del settore Salute Pubblica della Fondazione CRC che dal 2016 ha  promosso il progetto “Punta su di te 2.0”.

PROGRAMMA

Sono intervenuti nel dibattito:

  • Manuela Ferrero, Project Manager Consorzio Iniziative Sociali
  • Maurizio Coppola, Direttore Dipartimento per le Dipendenze Patologiche ASLCn2
  • Sara Rolando, ricercatrice Eclectica
  • Mauro Vanetti, ingegnere del software, docente di sviluppo videogames presso l’Accademia NABA di Milano
  • Giuseppe Masengo, media educator Centro Steadycam
  • Michele Marangi, docente Università Cattolica Milano

Moderatore: Andrea Lazzara, Direttore Dipartimento per le Dipendenze Patologiche ASLCn1.

Contributo video di IRES Piemonte – Istituto di ricerche economico sociali del Piemonte.

Oltre la sintesi delle 3 annualità del progetto e delle molteplici attività svolte, i vari relatori hanno cercato di fare luce su come il mercato dell’azzardo si sta sviluppando, anche in rapporto all’emergenza sanitaria che ancora stiamo vivendo, centrandosi in modo particolare sull’azzardo online, sulle similitudini con il gamblig e su quali sono le strade possibili per la prevenzione di tale patologia.