Siamo nel secolo del gioco. Apparentemente tutto sta diventando gioco. Le raccolte punti, la lotteria degli scontrini, la gamification nella scuola, … Ma, come si chiedevano già gli antichi, a chi giova?
Ovviamente, rendere piacevoli o leggere alcune attività umane faticose e impegnative è un vantaggio per tutti. Tutti gli ambienti digitali (social, App, …) hanno alla base questo meccanismo: io sono il protagonista, io racconto, posto, fotografo, condivido, linko, shoppo.
Il mondo (digitale o non) sembra concentrato a catturare la nostra attenzione che poi si traduce in dati, microtransazioni, vendita di pubblicità. Finchè questi meccanismi restano legati a catturare il mio tempo di vita, con qualche facile accorgimento possiamo difenderci, capire quando sono gli algoritmi a scegliere o quando lo siamo noi. Quando invece vengono applicati ad un fenomeno come il gioco d’azzardo o colpiscono fasce più esposte della popolazione forse dobbiamo approfondire la riflessione.
Per esplorare questi meccanismi e questi ambienti il Centro Steadycam e la Fondazione CRC propongono tre Webinar rivolti a docenti e genitori.
Il primo appuntamento si è tenuto martedì 16 marzo con l’incontro “Abitare il digitale“.
Il secondo, dal titolo “The Game”, si terrà martedì 23 marzo e infine il terzo, martedì 30 marzo, per diventare tutti “Saggi Digitali”.
E infine il terzo, martedì 30 marzo, per diventare tutti “Saggi Digitali”.
I Webinar fanno parte del progetto “Punta su di te 2.0”, un’iniziativa volta alla sensibilizzazione e prevenzione del gioco d’azzardo patologico (GAP), realizzato con il contributo della Fondazione CRC e che vede coinvolti il Consorzio Compagnia di Iniziative Sociali (CIS) le ASL CN1 e CN2 e i sette Comuni più popolosi della provincia di Cuneo.
Se vi siete persi il primo incontro potete rivederlo qui: