E’ dell’inizio di marzo la notizia che l’associazione Libera, in collaborazione con Sermig, Gruppo Abele, Avviso Pubblico, Caritas, Acmos, Arci, Acli, Azione Cattolica, ha presentato ufficialmente una proposta di legge in tema di contrasto al gioco d’azzardo patologico. L’obiettivo è quello di recuperare la legge regionale 9/2016.
Se vi ricordate tale legge è stata sostituita dal DdL 144/2021, criticato per salvaguardare di più gli interessi dei gestori dei locali piuttosto che del benessere della cittadinanza.
Intanto, per chi non lo sapesse, Libera è un’associazione nata nel 1995 non solo impegnata nel contrasto a mafia, corruzione e criminalità, ma anche e soprattutto coinvolta nella ricerca di verità, giustizia sociale, tutela dei diritti, politica trasparente, uguaglianza… Da circa dieci anni, quindi, Libera si occupa di gioco d’azzardo, non solo per il legame esistente tra questo e la criminalità organizzata, ma anche della dipendenza da esso e dell’impoverimento dei giocatori patologici e delle loro famiglie, facili vittime di usurai e estorsori.
Detto questo, il percorso per la raccolta delle 8000 firme è appena iniziato, vi aggiorneremo sull’esito dell’iniziativa.
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